Come da attese, la BCE ha deciso di lasciare fermi i tassi di interesse. Dal comunicato stampa, si legge come le nuove informazioni confermino le precedenti valutazioni del Consiglio Direttivo sulle prospettive di inflazione a medio termine. Anche e alcune misure sono aumentate lievemente a maggio per fattori una tantum, la maggior parte sono rimaste stabili o scese leggermente a giugno.
L’impatto della crescita salariale è invece stato assorbito dai profitti. Viene poi ribadito che le pressioni sui prezzi dei servizi rimangono alte. È poi probabile che fino a gran parte del prossimo anno l’inflazione rimanga sopra il target. In generale, non ci sono novità dal comunicato.