A marzo la fiducia dei consumatori elaborata dalla Conference Board si è attestata a 92,9 punti , sotto le attese Reuters a 94 punti e i precedenti 100,1 punti (rivisto da 98,3 punti). Il dato si trova ai minimi da 4 anni. Nel frattempo, l’indice sulla situazione attuale è sceso di 3,6 punti, a 134,5, mentre la misurazione sulle aspettative è scesa ai minimi degli ultimi 12 anni , a 65,2 punti, sotto anche gli 80 punti che solitamente segnalano una recessione imminente. Le aspettative medie di inflazione a 12 mesi sono passate dal 5,8% di febbraio al 6,2% di marzo . Stephanie Guichard, economista senior, Global Indicators di The Conference Board, ha evidenziato che delle 5 componenti del dato solamente quella relativa alle valutazioni sulle condizioni attuali del mercato del lavoro è migliorata. Si è poi evidenziato un peggioramento dell’ottimismo sul reddito futuro, che aveva tenuto negli ultimi mesi. Per la prima volta da fine 2023, i consumatori sono diventati negativi sul mercato azionario. Fonte immagine: Refinitiv