Consumi USA: attenzione ai segnali della fascia alta della classe media

Consumi USA: attenzione ai segnali della fascia alta della classe media

Bloomberg mette in evidenza un segnale negativo che arriva dai consumatori più ricchi in USA, i quali hanno ridotto le loro spese in vista del Black Friday. L’analisi dei dati svolta da Bloomberg Second Measure mette in luce come un gruppo dei rivenditori che guardano alla parte alta della classe media (tra cui compaiono Apple, Coach e NordStrom) ha registrato il calo delle vendite più grande degli ultimi due anni: non si sono salvati nemmeno i centri commerciali nelle aree più ricche (viene comunque evidenziato che i dati complessivi sono cresciuti). Kyla Bruun della società di sondaggi Morning Consult ha evidenziato che questi consumatori hanno guidato gran parte della spesa più forte del previsto, ma ora chi ha un reddito superiore ai 100mila dollari sta iniziando a diventare sempre più frugale. Quanto sta accadendo è rilevante, in quanto gli individui benestanti tendono a spendere denaro quando i tempi sono buoni e a ritirarsi più velocemente dei ricchi quando iniziano a sentirsi sotto pressione. Per questo studio, Bloomberg ha preso in considerazione l’affluenza di 30 grossi rivenditori e marchi di 10 categorie con valori medi delle transazioni superiori ai peer. Da gennaio le vendite dei centri commerciali e dei marchi nell’indice hanno subito un deterioramento, che di recente è peggiorato. Da agosto a ottobre il 70% delle aziende considerate ha visto una flessione delle vendite, con la variazione mediana del -14%. In generale si sta assistendo anche a un calo del 3,3% nel traffico all’interno dei centri commerciali negli ultimi 3 mesi. Un motivo di questo fenomeno è evidenziato sempre da Bruun e riguarda il fatto che la classe media è preoccupata per il proprio posto di lavoro e sta scegliendo di saldare i debiti dopo aver speso per le vacanze estive.

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