10 novembre 2023
🔷Jerome Powell, Presidente della Fed, ha detto che se si rivelasse necessario la Banca centrale alzerebbe ancora i tassi di interesse, anche se continuerà a muoversi con cautela per evitare il rischio di un eccessivo irrigidimento o di una politica ancora troppo poco aggressiva. Powell ha dichiarato di non essere sicuro che il costo del denaro sia abbastanza alto da riportare l’inflazione al target del 2%. Inoltre, ha ribadito che una crescita economica più forte possa giustificare un ulteriore inasprimento e che i benefici sul fronte dell’offerta che hanno contribuito a rallentare l’inflazione potrebbero essere esauriti. Su questo tema, il Governatore della Federal Reserve ha evidenziato che in futuro una maggiore quota di progressi nell’abbassamento dei prezzi potrebbe dover derivare da una politica monetaria restrittiva che limiti la domanda aggregata.
🔷Kathleen O’Neill Paese, Presidente ad interim della Fed di St. Louis, ha detto che se i progressi dell’inflazione dovessero rallentare, la Banca centrale dovrebbe essere pronta ad alzare ancora i tassi. Tuttavia, ha anche dichiarato che ci si può permettere di attendere ulteriori dati prima di giungere alla conclusione che sia necessario un ulteriore inasprimento. Paese è favorevole ad una pausa, visto l’irrigidimento delle condizioni finanziarie e creditizie degli ultimi mesi può contribuire a far scendere l’indice dei prezzi al consumo. Infine, è stato ribadito che ci si aspetta che i tassi elevati rimangano in vigore per un po’ di tempo.
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