Il calendario economico della settimana che si appresta ad iniziare vedrà la pubblicazione di pochi market mover di rilievo. Un focus particolare andrà posto sui PMI preliminari di Eurozona e Stati Uniti, che aiuteranno a capire l’andamento economico nei primi due mesi dell’anno.
Ecco l’agenda completa degli eventi da monitorare:
Lunedì 20 gennaio
- Per oggi non è previsto nessun dato da monitorare.
Martedì 21 gennaio
- Per la Germania saranno pubblicati gli indici ZEW tedeschi di gennaio. Le attese degli analisti censiti da Reuters sono per un dato sulle condizioni correnti a –93,1 (-93,1 punti a dicembre), mentre l’indice di sentiment è visto a 15,3 punti (15,7 punti il precedente). Questi indicatori per la Germania derivano dai risultati dello ZEW Financial Market Test, dove oltre 300 esperti di banche, assicurazioni e dipartimenti finanziari di diverse aziende selezionate forniscono le valutazioni e le previsioni sull’economia tedesca e su altri temi (come inflazione, tassi di interesse, cambi e mercato azionario).
Mercoledì 22 gennaio
- Per oggi sarà pubblicato solo il Leading Index elaborato dalla Conference Board per dicembre. Le previsioni vedono un -0,1% su base mensile (dati Trading Economics), che si confronta con lo 0,3% di novembre.
Giovedì 23 gennaio
- Oggi il focus rimarrà sugli Stati Uniti. Le richieste di sussidi di disoccupazione al 18 gennaio sono attese in lieve flessione a 215mila unità (precedente a 217mila unità).
- Per l’Eurozona invece sarà resa nota la misura della fiducia dei consumatori di gennaio (anticipato), che dovrebbe passare da -14,5 a -14,2 punti.
Venerdì 24 gennaio
- Oggi è attesa la pubblicazione degli HCOB PMI manifatturieri, dei servizi e compositi per le principali economie dell’Eurozona (gennaio, preliminare). Per il blocco, le attese sono per misurazioni rispettivamente a 45,3, 51,5 e 49,7 punti. A dicembre si erano visti 45,1, 51,6 e 49,6 punti.
- Alle 15:45 saranno resi noti gli S&P Global PMI manifatturieri e dei servizi per gli Stati Uniti. Le stime sono per dati a 49,6 e 56,8 punti (dati Trading Economics), che si confrontano con i 49,4 e 56,8 punti di dicembre.
- Alle 16:00 si conoscerà l’indice di sentiment elaborato dall’Università del Michigan, che dovrebbe crescere da 73,2 a 73,5 punti a gennaio (preliminare).
Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed
Al momento della scrittura, Refinitiv non calendarizza nessuna dichiarazione degli esponenti di BCE e Fed.