Il calendario economico della settimana che sta per iniziare vedrà numerosi eventi di rilievo. In particolare, il focus sarà sulle riunioni di BCE e Fed, oltre alla pubblicazione del PCE statunitense di dicembre.
Il tutto mentre la stagione delle trimestrali entra nel vivo.
Vediamo tutti i market mover da monitorare nel corso dell’ottava.
Lunedì 27 gennaio
- Per oggi saranno da monitorare gli indici IFO tedeschi (gennaio). Secondo le attese degli analisti censiti da Reuters, il dato sulle aspettative economiche è stimato passare da 84,4 a 84,2 punti, mentre quello sulle condizioni correnti da 85,1 a 85,3 punti. L’indice IFO elaborato dal Center for Economic Studies di Monaco, misura la fiducia delle imprese tedesche sul presente e per i successivi sei mesi.
- Lato USA focus sulle vendite di nuove case (dicembre), che dovrebbero passare da 664mila a 672mila unità.
Martedì 28 gennaio
- Le attenzioni saranno rivolte ai dati USA sugli ordini di beni durevoli di dicembre. Su base mensile la variazione dovrebbe essere del +1%, meglio del -1,2% di novembre.
- Si passerà poi alla fiducia dei consumatori elaborata dalla Conference Board. Il dato di gennaio dovrebbe attestarsi a 107,3 punti, leggermente sopra i 104,7 di dicembre.
Mercoledì 29 gennaio
- Alle 20:00 è attesa la decisione sui tassi da parte della Federal Reserve, che dovrebbe mantenere i tassi fermi all’intervallo 4,25%-4,50%.
Giovedì 30 gennaio
- Per l’Eurozona, saranno resi noti i dati sul PIL del 4° trimestre 2024. Le attese per la rilevazione su base trimestrale sono per un +0,1%, che si confronta con il +0,4% precedente.
- L’evento principale sarà però la decisione sui tassi da parte della BCE, che dovrebbe tagliare ancora una volta il costo del denaro, portando quello sui depositi dal 3% al 2,75%.
- Le attenzioni passeranno poi agli USA, principalmente con il PIL del 4 trimestre 2024. Le stime sono per una variazione del 2,6%, meno del 3,1% precedente.
- Come di consueto al giovedì, focus sulle richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana, stimati in lieve flessione da 223mila a 220mila unità.
Venerdì 31 gennaio
- Le attenzioni saranno rivolte principalmente agli Stati Uniti. Saranno infatti pubblicati i dati sui consumi e redditi personali di dicembre. La variazione m/m è attesa rispettivamente a +0,5% e +0,4%, che si confrontano con i +0,4% e +0,3% di novembre.
- I riflettori saranno poi puntati al PCE statunitense di dicembre. La misura headline su base annuale è vista in aumento dal 2,4% al 2,6%, quella core è stimata stabile al 2,8%.
Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed
Nel corso della settimana, sono attese le conferenze stampa di Jerome Powell (mercoledì) e di Christine Lagarde (giovedì), a margine dei meeting delle rispettive Banche centrali.
Oltre a questo, lunedì sono previsti i discorsi di Lagarde, Holzmann, Vujcic e Kazimir.