USA: cosa attendersi dall'inflazione di maggio?

Oltre alla riunione della Fed, la giornata di domani sarà caratterizzata da un altro evento di rilievo: l’inflazione statunitense di maggio. Le attese degli analisti censiti da Reuters sono per un lieve calo del dato core dal 3,6% al 3,5%, mentre la rilevazione headline dovrebbe risultare stabile al 3,4%. 

Per Goldman Sachs, l’indice dei prezzi al consumo dovrebbe attestarsi al 3,5%, mentre la rilevazione headline è vista al 3,36%. Quest’ultima flessione dovrebbe essere favorita dal calo dei prezzi dell’energia e dall’invarianza di quelli degli alimenti. 

Gli esperti sottolineano che si dovrebbero vedere 3 tendenze nel report:


Fonte: ricerca Goldman Sachs

  1. La prima è relativa alla flessione dei prezzi dell’elettronica, dei prodotti per la cura della persona e di altri beni al consumo. Questo movimento rifletterebbe i cali visti nei dati Adobe e i tagli annunciati dai grandi retailers, come Target. 
  2. La seconda riguarda un aumento più lento delle assicurazioni auto, che dovrebbero crescere dell’1% rispetto all’1,8% di aprile e del 2,6% di marzo. In ogni caso, questo incremento non dovrebbe avere effetti significativi sul PCE. 
  3. La terza riguarda i costi abitativi. Le componenti degli affitti e degli OER (Owners’ Equivalent Rent) dovrebbero rimanere stabili allo 0,35% e allo 0,42%. GS ritiene che in futuro la crescita degli affitti delle case unifamiliari porterà l’OER a superare gli affitti nell’indice dei prezzi al consumo. Le stime per fine 2024 vedono un ritmo mensile della parte shelter dello 0,34%, che riflette lo 0,26% degli affitti e lo 0,37% degli OER (tasso annuo complessivo al 4,9%). 


Fonte: ricerca Goldman Sachs

Oltre a queste tendenze principali, gli analisti prevedono un calo del 3% delle tariffe aeree e un incremento dei prezzi delle auto usate. Nei prossimi mesi, l’inflazione dovrebbe rimanere nell’intervallo tra lo 0,2% e lo 0,3%, prima di assestarsi intorno allo 0,2% entro fine 2024. Nel corso dell’anno, è attesa una continua disinflazione grazie al maggiore equilibrio degli affitti, del mercato del lavoro e di quello auto. A dicembre 2024 è vista un’inflazione core al 3,5% a/a. Il PCE core è stimato al 2,8%. 

Fonte: ricerca Goldman Sachs

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