Il Wall Street Journal mostra un crescente numero di segnali in merito all’indebolimento del consumatore statunitense. Gli indizi vanno ricercati nei risultati di PepsiCo e di Conagra che hanno riportato risultati deboli affermando di vedere gli acquirenti sotto pressione.
In particolare, Pepsi ha rivisto al ribasso le previsioni delle vendite organiche per l’anno in corso, da “almeno il 4%” a circa il 4%. Nel comunicato pubblicato dal gruppo, si legge come l’impatto dell’inflazione e l’aumento dei costi di finanziamento degli ultimi anni hanno irrigidito le condizioni finanziarie delle famiglie. I consumatori sono più attenti al valore dei modelli di spesa e delle preferenze di marchi, confezioni e canali.
Conagra sta invece iniziando a tagliare i prezzi per attirare i consumatori. Anche questa compagnia ha fornito previsioni caute per l’anno in corso, con un calo delle vendite stimato tra il -1,5% e lo 0%. Per l’AD Sean Connolly, il ritorno alla crescita dei volumi sarà un processo graduale. Un fenomeno notato da Connolly è relativo al fatto che i consumatori di tutte le fasce di reddito stanno ricercando valore: anche i più ricchi stanno acquistando meno per principio trovando i prezzi troppo alti.
Fonte: Wall Street Journal