Un recente rapporto di Attom ha messo in luce che nel 2° trimestre i costi di una casa tipica in USA (incluse le rate del mutuo, l’assicurazione e le tasse), hanno assorbito il 35,1% del salario medio: si tratta del valore più alto dal 2007.
L’analisi sottolinea che la crescita delle spese, l’aumento dei tassi ipotecari a circa il 7% e la carenza di offerta hanno spinto i prezzi mediani delle abitazioni a 360mila dollari. In oltre 1/3 del mercato, i costi hanno assorbito il 43% dei salari medi, oltre il 28% considerato come linea guida per l’accessibilità economica. Tra le 589 contee analizzate, il 98,8% sono risultate meno accessibili rispetto alle medie storiche.
Fonte: Bloomberg