Netflix-Warner Bros: cosa sta succedendo?

Lo scorso 5 dicembre Netflix e Warner Bros hanno annunciato un accordo in base al quale la prima acquisterà la seconda, HBO e HBO Max.

Il deal valuta gli asset e la parte streaming di Warner ad un enterprise value di 82,7 miliardi di dollari, pari a 27,75 dollari per azione WBD, a cui vanno aggiunte dei titoli azionari. Dall’operazione resterebbero invece fuori i canali televisivi via cavo. L’obiettivo del colosso dello streaming è quello di completare l’operazione in 12-18 mesi.

Netflix si aspetta risparmi medi annui per 2-3 miliardi di dollari dal terzo anno dopo la chiusura del deal. Il gruppo ha anche accettato di pagare alla Warner una penale di 5,8 miliardi di dollari se l’accordo non dovesse essere approvato.

Goldman Sachs ritiene che l’entità combinata genererà ricavi proforma pari a 74,4-80 miliardi id dollari nel 2027, che saliranno a 80,3-89,6 miliardi nel 2028. L’EBITDA adjusted dovrebbe invece attestarsi a 29,4-31 miliardi di dollari nel 2028 e di 33,6-36,4 miliardi nel 2029

La trattativa ha meso al centro le preoccupazioni in materia di antitrust, in quanto sarebbero riunite due dei più grandi servizi streaming al mondo.

L’entrata in gioco di Paramount

L’8 dicembre Paramount ha presentato un’offerta di 30 dollari per azione per Warner, portando il valore a 108,4 miliardi di dollari e includendo nella proposta di acquisizione anche la divisione via cavo.

L’accordo è sostenuto in parte dai fondi sovrani di Arabia Saudita, Abu Dhabi e Qatar, oltre al fondo di private equity gestito dal genero del presidente Donald Trump, Jared Kushner.

Il CdA di Warner ha comunicato che esaminerà l’offerta di Paramount, ma al momento sarebbe intenzionato a procedere con Netflix.

L’Amministrazione USA ha segnalato che intende esaminare attentamente qualsiasi transazione.

Paramount è considerata in vantaggio rispetto a Netflix, in quanto c’è una vicinanza tra l’AD David Ellison, il padre co-fondatore di Oracle Larry Ellison e Donald Trump.

C’è anche da segnalare che se Warner accettasse l’offerta di Paramount, dovrebbe pagare a Netflix una penale di 2,8 miliardi di dollari.

Fonte: Bloomberg

Da venerdì scorso, le azioni Netflix segnano il -4,75%, mentre quelle Paramount registrano il +0,3% da lunedì. 

Le attese degli analisti

Per Bernstein, Netflix dovrebbe cercare una exit strategy nel caso in cui la guerra di offerte diventi irrazionale.

Al momento, stando ai dati Bloomberg, Netflix presenta 39 giudizi buym 14 hold e 3 sell. Il prezzo obiettivo medio a 12 mesi è di 128,35 dollari, il 36,4% in più rispetto alle quotazioni attuali.

Paramount invece ha 3 giudizi buy, 12 hold e 6 sell. Il target medio a 12 mesi è di 14,46 dollari, solo il 2,4% in più rispetto al 14,12 dollari attuali.

Condividi su

Informazioni sull'autore

Ti è piaciuto l'articolo ?

Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!

ISCRIVITI SUBITO
Cerca nelle News