OPEC: l'Angola esce dal Cartello

Dopo 16 anni di permanenza l’Angola ha scelto di uscire dall’OPEC per via della disputa sulla riduzione delle quote di produzione, con il Paese che non ha accettato le riduzioni all’output imposte dal Cartello. La decisione solleva dubbi sull’unità dell’OPEC in un momento in cui la coesione è necessaria, visto che a gennaio inizia la nuova serie di tagli all’output. Reuters riferisce che alcuni funzionari dell’organizzazione si sono detti stupiti per l’uscita dell’Angola, in quanto si pensava che la disputa fosse ormai superata.

Per la Nazione africana le esportazioni di petrolio e gas naturale rappresentano il 90% del totale e si prevede che l’attuale produzione rimarrà in atto fino al 2024. Alcuni dati interessanti: il Paese produce 1,1 milioni di barili di petrolio al giorno, sotto il picco del 2008 a 2 milioni. Ora l’OPEC ha 12 componenti che hanno una quota del 27% del mercato petrolifero mondiale (ben sotto rispetto al 34% del 2010). Ricordiamo comunque che a gennaio il Brasile si unirà all’OPEC+, anche se non parteciperà alle decisioni di riduzione dell’output. 

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