Fed: le attese per il meeting di giugno
16 giugno 2025
Mercoledì è attesa la decisione sui tassi da parte della Fed (qui il calendario completo), che dovrebbe lasciare il costo del denaro all’attuale intervallo del 4,25%-4,50%. Le attenzioni si concentreranno quindi sulle dichiarazioni di Powell e sull’aggiornamento delle previsioni economiche, incluso il dot-plot.
Quest’ultimo elemento potrebbe aiutare a capire dove si posizionano le attese degli esponenti della Banca centrale in merito alle riduzioni del costo del denaro. Il mercato al momento continua ad aspettarsi 2 riduzioni entro quest’anno.
Come di consueto, abbiamo raccolto alcune ricerche per capire cosa aspettarci dal meeting di giugno.
Bank of America
- I tassi saranno lasciati fermi.
- La Fed ribadirà il suo orientamento wait-and-see.
- Nel comunicato stampa, dovrebbe essere evidenziato che l’incertezza intorno all’outlook economico resta elevata. La Banca centrale potrebbe poi sottolineare che i rischi in merito a occupazione e inflazione sono verso l’alto.
- Sul fronte delle proiezioni economiche, non dovrebbe cambiare molto. Le attese sul PIL potrebbero essere all’1,4% nel 2025, all’1,8% nel 2026, 2027 e Longer run (da 1,7%, e 1,8%). Il tasso di disoccupazione non dovrebbe subire variazioni rispetto alle previsioni di marzo, al 4,4% nel 2025, al 4,3% nel 2026 e 2027 e al 4,2% nel Longer run. Il PCE headline potrebbe essere atteso al 2,9% nel 2025, al 2,2% nel 2026 e al 2% nel 2027 e Longer run (da 2,7%, 2,2% e 2%). Le stime sul PCE core dovrebbero rimanere invariate nel 2026 e 2027 al 2,2% e 2%, mentre per il 2025 potrebbero passare dal 2,8% al 3%.
- Per quello che concerne il dot-plot, potrebbe essere previsto un solo taglio dei tassi nel 2025 dai 2 precedenti. Le previsioni sul tasso target potrebbero trovarsi al 4,125% nel 2025, al 3,375% nel 2026, al 3,125% nel 2027 e al 3% nel Longer run (da 3,875%, 3,375%, 3,125% e 3%). La variazione del 2025 potrebbe essere interpretata come moderatamente hawkish dal mercato. Uno scenario più falco vedrebbe spostare la riduzione del 2025 al 2027 o eliminarla.
- Nella conferenza stampa Powell dovrebbe ripetere quanto detto a maggio, con la Fed in una buona posizione e senza fretta di agire. Il mercato del lavoro resta stabile e l’inflazione è sopra al target, ma è migliorata negli ultimi mesi. Per BofA, c’è ancora troppa incertezza su ogni fronte per dare indicazioni precise. Molto dipenderà dal tono del Governatore della Federal Reserve alle risposte delle domande che gli verranno poste, specie in materia di tagli dei tassi.
Danske Bank
- La Fed manterrà i tassi fermi.
- Le attese sul PIL per il 2025 dovrebbero essere riviste al ribasso in modo deciso, allo 0,9% nel 2025. Per quest’anno, anche le previsioni sul PCED core potrebbero essere più alte, mentre il tasso di disoccupazione potrebbe essere visto stabile rispetto alle proiezioni di marzo.
- Powell dovrebbe evitare di fornire una forward guidance. Potrebbe esserci uno spostamento dei rischi verso tassi più bassi se il Governatore della Fed fornisse chiari segnali in merito al fatto che riprendere le riduzioni del costo del denaro non è una questione di se ma di quando.
ANZ Research
- I tassi rimarranno fermi.
- Ancora una volta, la parola d’ordine per Powell dovrebbe essere “pazienza”. Il Governatore dell’istituto centrale potrebbe ribadire che la politica monetaria è in una buona posizione per rispondere in modo appropriato agli sviluppi in corso. Sarà da porre attenzione a domande in merito alla possibilità di riprendere i tagli dei tassi nel 3° trimestre.
- Le proiezioni economiche dovrebbero mettere in luce come gli esponenti del board della Fed hanno incorporato gli annunci tariffari del 2 aprile. Inoltre, si potrebbe comprendere se è ancora valida l’opinione secondo cui i dazi hanno un impatto transitorio sull’inflazione. L’incertezza rischia di portare ad una modesta revisione al ribasso delle previsioni sul PIL e ad una spinta al rialzo del tasso di disoccupazione.
Fonti: ricerche Bank of America, Danske Bank e ANZ Research
Condividi su
Informazioni sull'autore
Ti è piaciuto l'articolo ?
Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!
ISCRIVITI SUBITO