BCE: le attese per la riunione di ottobre

Giovedì 30 ottobre è attesa la decisione sui tassi da parte della BCE. Le ultime dichiarazioni degli esponenti dell’istituto centrale lasciano poco spazio ai dubbi: il costo del denaro non verrà toccato, in quanto l’Eurotower si trova a suo agio con l’attuale impostazione di politica monetaria.  L’inflazione è vicina al target, mentre il tasso di disoccupazione resta relativamente basso.

Il meeting non dovrebbe quindi riservare sorprese, con Lagarde che probabilmente ribadirà la bontà della posizione di politica monetaria, lasciando intendere che la prossima mossa potrebbe essere sia al rialzo che al ribasso.

Vediamo ora le attese di alcuni analisti.

MUFG

  • I tassi rimarranno fermi;
  • Il meeting sarà probabilmente di basso profilo;
  • In assenza di proiezioni, quindi sarà improbabile che venga variata la guidance;
  • Il focus sarà quindi rivolto alla conferenza stampa. Lagarde potrebbe esprimere l’opinione sui rischi per la stabilità finanziaria globale. Oltre a questo, un focus potrebbe anche essere posto ai nuovi dati, come la prima lettura del PIL dell’Eurozona che sarà pubblicata il giorno del meeting.

Credit Agricole

  • La BCE manterrà i tassi fermi;
  • Gli sviluppi economici sono in linea con le aspettative dell’istituto centrale: difficilmente cambierà il tono;
  • L’Eurotower potrebbe iniziare a discutere le prospettive di medio termine;

ING

  • I tassi resteranno fermi;
  • L’ultimo report dell’inflazione ha confermato le opinioni dei falchi secondo cui le pressioni sui prezzi restano un po’ più forti del previsto;
  • Non ci sono ragioni per fornire indicazioni diverse di quelle date a settembre;
  • Lagarde dovrebbe mantenere tutte le opzioni aperte per dicembre.

Fonti: ricerche MUFG, Credit Agricole e ING

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