Fed: cosa attendersi dalla riunione di ottobre?

Considerando lo shutdown, mercoledì ci sarà l’evento più importante della settimana: la riunione della Fed. Le attese sono per il secondo taglio dei tassi da 25 punti base dell’anno, con la Banca centrale intenzionata a sostenere il mercato del lavoro.

Sarà importante monitorare le divisioni all’interno del board, in quanto un’altra riduzione oltre questo mese potrebbe incontrare un’opposizione da parte di quegli esponenti preoccupati per l’inflazione.

Cosa si aspettano gli analisti?

Bank of America

  • La Fed taglierà i tassi di 25 punti base;
  • Dovrebbe essere annunciata la fine della riduzione del bilancio. Questo è atteso per via del continuo inasprimento delle condizioni di liquidità e delle recenti dichiarazioni di Powell e Waller;
  • La Banca centrale dovrebbe riconoscere la recente forza dell’economia, ma il focus sul lato occupazionale del mandato non cambierà;
  • All’interno del board è atteso il dissenso di Miran, che spingerà per un taglio più ampio. Ci sono però dei rischi di voci contrarie anche dal lato hawkish, in particolare Schmid e Goolsbee potrebbero votare per non ridurre il costo del denaro;
  • Nella conferenza stampa, a Powell potrebbe essere chiesto come la Fed prende le decisioni senza i dati governativi. Intanto, i mercati cercheranno di capire se la Fed taglierà o manterrà fermi i tassi a dicembre, specie se il flusso di dati sarà in ritardo;
  • Il rischio principale per questa riunione sarà un’assenza di indicazioni.

Goldman Sachs

  • I tassi saranno tagliati di 25 punti base;
  • In assenza di dati, non ci sono motivi per la Fed di deviare dal piano di ridurre il costo del denaro a ottobre e dicembre, specie perché restano centrali i rischi di ribasso del mercato del lavoro;
  • Non dovrebbero essere fornite indicazioni formali di un taglio a dicembre, ma se interpellato, Powell farà riferimento ai dati di settembre, che implicano un’altra riduzione nell’ultimo meeting dell’anno.

ANZ

  • La Fed taglierà i tassi di 25 punti base;
  • Sarà fatto un annuncio in merito alla fine del quantitative tightening. Per gli analisti, dovrebbe arrivare a dicembre;
  • Nel suo discorso, Powell dovrebbe mantenere un approccio cauto, al fine di bilanciare le preoccupazioni in merito all’inflazione e a quelle del mercato del lavoro.

Fonti: ricerche Bank of America, Goldman Sachs e ANZ 

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