Auto elettriche: ecco perché fare attenzione nel 2024

Secondo gli analisti di Bank of America, uno dei temi più importanti da monitorare nel corso del 2024 sarà quello relativo alle auto elettriche. La domanda in USA e in Europa è rallentata e ora per il 2024 il tasso di penetrazione è stato tagliato dal 12% al 10%. In EU questo numero è al 19%, sotto il 20% previsto dall’ACEA. Un ruolo negativo lo ha la fine degli incentivi nella zona Euro e le società viste più a rischio sono Volkswagen e Renault. Questo perché i produttori di massa sono più a rischio di essere penalizzati da una guerra dei prezzi a causa dell’esposizione ai competitor cinesi e alla maggiore difficoltà di raggiungere i target di CO2

Le prospettive di domanda più deboli potrebbero anche far ridurre gli investimenti di capitale per gli EV, con i produttori tradizionali che cercano di mantenere liquidità adeguando le iniziative per l’elettrificazione al flusso della domanda. Per quanto riguarda i prezzi, nel 2024 sono viste minori opportunità di riduzione: Tesla ad esempio ha già raggiunto i margini delle compagnie automotive tradizionali.


Fonte: ricerca Bank of America

Le stime sulla richiesta a 3 anni di batterie sono state tagliate dai 2 ai 4 punti percentuali ed è atteso un incremento della domanda del 32% nel 2024, sotto il 34% del 2023 e l’86% del 2022. In generale, lo sviluppo di migliori batterie in termini di pricing per modelli entry level permetterà di sostenere comunque la crescita.

Gli impatti delle elezioni presidenziali




Fonte: ricerca Bank of America

Degli impatti si avranno anche a seconda degli esiti delle elezioni presidenziali in USA: la transizione verrebbe accelerata in caso di vittoria dei Democratici e rallentata con un trionfo dei Repubblicani. Questi ultimi potrebbero limitare i finanziamenti agli incentivi, oltre a bloccare i nuovi parametri CAFE ed EPA proposti dai democratici. Ciò potrebbe sostenere le case automobilistiche più “classiche” nel breve periodo, in quanto le aziende sarebbero meno incentivate ad adottare tecnologie alternative, mentre i consumatori perderebbero gli incentivi all’acquisto. Rimane comunque il problema del pricing: su 62 modelli in vendita in USA, solo 20 hanno un prezzo sotto i 45mila dollari incentivi esclusi.

Le attese per la politica europea



Per quello che riguarda l’Europa, se l’orientamento politico continuasse a spostarsi a destra, le normative sulle emissioni verrebbero influenzate, con i politici che potrebbero trovare delle scappatoie allo stop alla vendita di veicoli a motore endotermico atteso per il 2035, magari permettendo l’alimentazione a biocarburanti o carburanti sintetici.

Fonte: ricerca Bank of America

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