Azioni USA: ecco chi ha spinto i rialzi a novembre

Novembre si sta rivelando un mese molto positivo per le Borse. Sono stati due gli eventi che hanno scatenato gli acquisti sulle azioni USA: il primo è relativo alla riunione della Fed di inizio mese, che i mercati hanno interpretato come un segnale di fine del percorso di rialzo dei tassi; il secondo, il report sull’inflazione di ottobre, ha dato ulteriori conferme di una conclusione del percorso di aumenti e delle possibilità di soft landing per l’economia. Chi ha contribuito maggiormente al movimento rialzista sono stati principalmente quei settori più colpiti dall’aumento dei tassi e dalle paure di una recessione.
🔷Dal 14 novembre, data dell’ultimo report sull’inflazione statunitense, l’indice delle small cap Russell 2000 ha registrato un rialzo del 5,3%. Questa indicazione potrebbe essere vista in ottica positiva sulle prospettive economiche del Paese, visto che tali aziende tendono a registrare gran parte dei ricavi in territorio domestico. Inoltre, le società a piccola capitalizzazione hanno beneficiato delle prospettive di una Fed meno restrittiva, visto che l’aumento dei costi di finanziamento pesa maggiormente sui loro bilanci.
🔷Questa situazione ha spinto anche i rialzi delle banche, con l’indice KBW NASDAQ Bank salito del 5,9%. A penalizzare gli istituti di credito durante l’anno è stato l’incremento del costo del denaro, che le ha costrette a pagare più interessi sui depositi e ha messo sotto pressione i portafogli in bond. Con le migliori prospettive sull’economia poi, iniziano a venir meno anche i timori per le perdite non realizzate.
🔷La situazione ha poi portato benefici ai titoli ciclici, come ad esempio il real estate e quello dei materiali. Le speranze di atterraggio morbido hanno spinto le azioni nel settore dei trasporti (dal 14 novembre il Dow Jones Transportation Average è cresciuto del 4,5%), grazie alle prospettive di aumento della domanda di beni e del trasporto delle materie prime necessarie a produrli. L’andamento di queste azioni è visto come un indicatore dell’attività commerciale.
🔷Da segnalare infine il rialzo delle società più speculative, che tendono ad essere penalizzate quando crescono i tassi. Questo perché gli investitori hanno numerose altre alternative meno rischiose per trovare rendimenti.

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