S&P Global Ratings ritiene che le banche italiane possano sovraperformare quelle europee grazie alla riduzione massiccia dei prestiti in sofferenza che ha permesso di ridurre l’esposizione strutturale al rischio di credito. Le stime vedono gli istituti di credito italiani avere un ROE medio di circa il 14% nel 2024, oltre il 13% atteso per quelli inglesi e il 6% di quelli tedeschi. Mirko Sanna, il capo degli analisti per le istituzioni finanziarie di S&P, ha affermato che il settore bancario italiano è più forte e meglio attrezzato per affrontare scenari avversi. Oltre a questo, le banche del nostro Paese sono riuscite a ridurre i costi “minimizzando l’impatto dell’inflazione e portando l’efficienza in linea con i competitor europei. Gli esperti vedono un reddito netto da interessi solido nel 2024, anche se leggermente inferiore rispetto al 2023. Nel 2025 si dovrebbe poi assistere ad una flessione più decisa. In questo quadro, gli esperti di S&P vedono un rendimento per i BTP italiani del 4,7% nel 2024.
Fonte: Bloomberg