BCE: cosa attendersi dalla riunione di aprile

Giovedì 17 aprile la BCE prenderà la sua decisione sui tassi. Secondo le stime Bloomberg, le probabilità di una riduzione di 25 punti base del costo del denaro sono del 93,7%.

Fonte immagine: Bloomberg

 

Al momento, un interessante modello Bloomberg sulle parole degli esponenti dell’Eurotower evidenzia come l’atteggiamento resti dovish, anche se meno rispetto a inizio anno.

Nel meeting di questo mese non saranno pubblicate le proiezioni economiche, quindi il focus sarà sul comunicato stampa e sulle parole di Christine Lagarde, specie alla luce dell’evoluzione del contesto geopolitico con le nuove tariffe annunciate da Trump.

Come di consueto, vediamo cosa si aspettano gli analisti.

Deutsche Bank

  • La BCE taglierà i tassi di 25 punti base.
  • Il Consiglio Direttivo dovrebbe evitare un’inclinazione esplicita dell’equilibrio dei rischi. Potrebbe essere posta una maggiore enfasi sui pericoli al ribasso rispetto a quelli al rialzo. Oltre a questo, è possibile che venga fatta una distinzione tra i rischi di inflazione a breve e medio termine, evidenziando quindi una maggiore incertezza sul percorso dei prezzi.
  • Un altro punto da monitorare sarà quello relativo alla descrizione dell’orientamento della politica monetaria. Se venisse rimosso il riferimento “significativamente meno restrittivo”, implicherebbe il riconoscimento del fatto che la politica è neutrale. Le aspettative tuttavia sono per un mantenimento di questo linguaggio.
  • Il Consiglio potrebbe aggiungere un nuovo messaggio, favorevole alla possibilità di stimoli se i dati lo ritenessero opportuno.
  • In generale, dovrebbe rimanere aperta la porta ad una pausa a giugno.
  • Lagarde potrebbe evitare la parola “pausa” nel Q&A, enfatizzando l’incertezza e la dipendenza dai dati.

SEB

  • La BCE taglierà i tassi di 25 punti base;
  • L’istituto centrale dovrebbe continuare a comunicare uno sviluppo economico reale in linea con una modesta ripresa, con prospettive per i prossimi anni circondate da una forte incertezza. La BCE dovrebbe dichiarare che i rischi per la crescita sono orientati verso il basso nel breve termine, ma nel medio-lungo periodo gli effetti complessivi dei dazi e delle politiche tariffarie sono più incerte.
  • Sul fronte dell’inflazione, l’Eurotower dovrebbe continuare a ritenere positivi i recenti dati, ritenendoli in linea con le ultime proiezioni dello staff. Potrebbe anche essere sottolineato il fatto che il percorso disinflazionistico dei servizi sta procedendo come previsto.

Nordea

  • La BCE dovrebbe tagliare i tassi di 25 punti base.
  • Nel comunicato stampa ci potrebbe essere un riferimento ad un orientamento più neutrale.
  • Lagarde dovrebbe sottolineare l’incertezza, senza fornire troppe risposte specifiche sulle prospettive.

Fonti: ricerche Deutsche Bank, SEB e Nordea

Condividi su

Informazioni sull'autore

Ti è piaciuto l'articolo ?

Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!

ISCRIVITI SUBITO