Giovedì è attesa l’ultima riunione della BCE, in cui dovrebbe essere tagliato nuovamente il costo del denaro portando il tasso sui depositi al 3% dal precedente 3,25%. Nel corso del meeting, saranno pubblicate le nuove proiezioni economiche. Oltre a ciò, come di consueto, il focus sarà anche sulla conferenza stampa di Christine Lagarde. Ma cosa ne pensano gli analisti?
Deutsche Bank
Fonte: ricerca Deutsche Bank
- La BCE taglierà i tassi di 25 punti base.
- Christine Lagarde dovrebbe enfatizzare la situazione di incertezza.
- Il Consiglio Direttivo potrebbe raggiungere un compromesso sulle comunicazioni, che vada a creare maggiore opzionalità politica. Nel comunicato stampa potrebbe essere adottata una comunicazione più neutrale e lungimirante.
- Nelle proiezioni economiche ci dovrebbe essere un’enfasi maggiore sull’incertezza. In generale, la BCE dovrebbe ridurre le previsioni di crescita del PIL, lasciandole allo 0,8% nel 2024 e portandole all’1,2% nel 2025 (da 1,3%) e all’1,4% nel 2026 (da 1,5%). Per il 2027, le stime sono per un 1,4%.
- La BCE dovrebbe continuare a vedere un processo di disinflazione in corso. L’inflazione headline potrebbe essere vista al 2,4% nel 2024 (da 2,5%), al 2% nel 2025 (dal 2,2%), all’1,9% nel 2026 e al 2% nel 2027. Le attese per la misura core potrebbero rimanere invariate al 2,9% nel 2024 e al 2% nel 2026 e passare al 2,2% nel 2025 (da 2,3%). Per il 2027, le stime sono per un dato all’1,9%.
Barclays
Fonte: ricerca Barclays
- I tassi dovrebbero essere tagliati di 25 punti base.
- Le proiezioni di crescita del PIL reale sul 2024 dovrebbero essere mantenute allo 0,8%. Per il 2025 e il 2026, le previsioni dovrebbero essere tagliate all’1,1% e all’1,4%. Per il 2027 invece, si dovrebbe osservare un 1,4%.
- Le stime sull’inflazione core per il 2024 e il 2025 dovrebbero essere riviste al ribasso al 2,8% e al 2,2%. Il 2026 dovrebbe continuare a mostrare un 2%. Anche nel 2027 potrebbe essere visto un 2%. La misura headline potrebbe essere stimata al 2% entro fine 2025. Per il 2024 le attese potrebbero essere al 2,4%, mentre per il 2026 e il 2027 all’1,9%.
- Nel comunicato stampa, la BCE dovrebbe iniziare ad avere un atteggiamento più lungimirante, senza eliminare completamente la formulazione restrittiva. Questo in modo tale da evitare che il mercato prezzi riduzioni da 50 punti base. Verrà poi ribadita la dipendenza dai dati.
- Nella conferenza stampa, Christine Lagarde potrebbe segnalare che la decisione è stata presa all’unanimità. Potrebbe poi rispondere a domande in merito alla frammentazione del commercio, indicando che la specificità dello scenario sarà cruciale per valutare l’impatto sulle dinamiche inflazionistiche.
Danske Bank
- La BCE dovrebbe tagliare di 25 punti base.
- L’inflazione headline dovrebbe essere rivista al 2,4% nel 2024, al 2,1% nel 2025, all’1,9% nel 2026 e al 2% nel 2027 (da 25%, 2,2% e 1,9%). La misura core potrebbe essere attesa al 2,8% nel 2024, al 2,2% nel 2025 e al 2% nel 2026 e 2027 (da 2,9%, 2,3% e 2%).
- La crescita potrebbe essere stimata allo 0,8% nel 2024, all’1,1% nel 2025, all’1,6% nel 22026 e all’1,6% nel 2027 (da 0,8%, 1,3% e 1,5%).
Fonti: ricerche Deutsche Bank, Barclays e Danske Bank