14 settembre 2023
Nella consueta conferenza stampa la Presidente della BCE, Christine Lagarde, ha detto che è probabile che l’economia resti debole nel 3° trimestre. I rischi per la crescita sono orientati al ribasso: il PIL potrebbe rallentare più delle attese se gli effetti della politica monetaria fossero più forti delle attese o se la crescita globale si indebolisse. Al contrario, l’economia potrebbe crescere oltre il consensus se le famiglie e le imprese spendessero di più per via della fiducia dovuta al forte mercato del lavoro, all’aumento dei redditi reali e alla diminuzione dell’incertezza. La Governatrice dell’Eurotower ha detto di vedere 5 trimestri di crescita lenta, nel corso del tempo comunque lo slancio economico dovrebbe aumentare. Sempre nei prossimi mesi l’inflazione dovrebbe scendere, in un contesto in cui il contributo dei profitti si riduce e le pressioni domestiche ai prezzi rimangono forti. Tuttavia, il dato è atteso restare troppo alto per troppo tempo. Nel lungo periodo, alcuni indicatori dell’indice dei prezzi al consumo rimangono elevati e vanno monitorati con attenzione. Nel breve invece ci sono rischi al rialzo dovuti principalmente all’aumento dei prezzi dell’energia e del cibo. Un altro elemento monitorato attentamente è quello degli aumenti salariali, che starebbero avendo un “serio impatto sull’inflazione”. Per quello che riguarda la decisione odierna, Lagarde ha detto che c’è stata una “solida maggioranza”, anche se alcuni esponenti avrebbero preferito una pausa. Gli argomenti relativi a PEPP a APP non sono stati discussi nel meeting di settembre. Lagarde ha sottolineato non è detto che si sia giunti al picco dei tassi, anche se si ritiene che con l’ultima decisione si sia dato un contributo sufficiente per riportare l’inflazione al target sulla base delle condizioni attuali. Intanto, la trasmissione della politica monetaria sulle condizioni di finanziamento è stata giudicata più veloce rispetto ai cicli precedenti.
Condividi su
Informazioni sull'autore
Ti è piaciuto l'articolo ?
Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!
ISCRIVITI SUBITO