Reuters ha riportato alcuni rumors secondo cui i responsabili politici della BCE non avrebbero intenzione di cambiare il messaggio sulla necessità di tassi elevati prima di marzo. Questo renderebbe difficile una qualsiasi decisione relativa ad un taglio prima di giugno, quando verrà pubblicata la gran parte dei dati salariali cruciali. Le 7 fonti sentite dall’agenzia di stampa hanno messo in luce che sarà da vedere come si evolveranno i dati da qui a marzo prima di aprire le porte ad una svolta dovish. Se tuttavia l’inflazione scendesse più del previsto, sarebbe possibile osservare una riduzione del costo del denaro prima di metà 2024.