Beige Book segnala una crescente disparità dei consumatori

Dal Beige Book della Fed emerge come l’economia a forma di K stia continuando ad essere presente: in generale, la spesa dei consumatori ha subito un’ulteriore decelerazione, ad eccezione quella degli acquirenti di fascia alta. L’occupazione ha registrato un lieve calo, mentre i prezzi hanno segnato un moderato aumento.

In generale, il documento mostra prospettive invariate. Se tra i produttori si scorge un certo ottimismo, alcuni contatti hanno segnalato un aumento del rischio di rallentamento dell’attività nei prossimi mesi.

Sul fronte del mercato del lavoro, un numero maggiore di distretti ha riferito che le aziende stavano adottando strategie di risparmio di manodopera al posto di procedere con i licenziamenti.

L’inflazione preoccupa soprattutto il settore manifatturiero e del commercio al dettaglio, con pressioni sui costi dei fattori produttivi.

Diverse società hanno menzionato i margini più ridotti o difficoltà legate ai dazi, altre aziende hanno menzionato una riduzione dei prezzi per la minore domanda o per i ritardi/riduzione delle tariffe.

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