Il Beige Book della Fed (compilato dalla Fed di New York con le informazioni ottenute fino all’11 ottobre) ha evidenziato che la crescita economica degli USA da inizio settembre è rimasta piatta. In generale, i segnali di deterioramento sono rimasti pochi e i licenziamenti sono stati limitati. In oltre la metà dei 12 distretti della Federal Reserve, è stata segnalata una crescita “lieve o modesta” dell’occupazione e dei prezzi. Inoltre, diversi distretti hanno evidenziato un rallentamento della crescita dei salari.
Oltre a ciò, i prezzi dei fattori produttivi sono aumentati più rapidamente rispetto a quelli di vendita, riducendo i margini di profitto delle imprese. Si nota quindi una certa debolezza dell’economia statunitense rispetto agli ultimi dati positivi su occupazione, CPI e vendite al dettaglio di settembre. A dispetto dell’incertezza, si è visto un po’ più di ottimismo sulle prospettive a lungo termine. Un importante fattore di incertezza è rappresentato dalle elezioni presidenziali.