Un’interessante ricerca di Bank of America mette in relazione le precedenti bolle speculative con le Magnifiche 7. Gli analisti notano che tutti questi fenomeni sono stati guidati dall’innovazione tecnologica, dalle fonti geografiche di crescita e soprattutto dalle politiche accomodanti delle Banche centrali. A livello di perfomance,
le Magnifiche 7 hanno dato vita ad un rialzo del 140% negli ultimi mesi, più vicino al 180% del Dow Jones negli anni ’20 e al 150% del Nifty 50 negli anni ’70, che al 190% della bolla di internet o al 230% delle azioni FAANG dai minimi COVID.
Fonte: ricerca Bank of AmericaUn’altra indicazione da segnalare riguarda il fatto che le Magnifiche 7 siano il 20% oltre la media mobile a 200 giorni: nelle altre 9 bolle analizzate da BofA si ha in media un 30%. Dal punto di vista delle valutazioni, queste sono elevate con il P/E trailing a 45x ma non ai livelli del 54x dei Nifty 50, del 67x del Nikkei nel 1989, del 65x del NASDAQ Composite nel 2000 e del 60x dei FAANG nel 2021.
Infine, gli analisti mettono in luce la direzione dei rendimenti obbligazionari, che in 12 casi sui 14 osservati hanno registrato un aumento quando la bolla raggiunge il suo picco o esplode. Il catalizzatore costante dello scoppio è l’inasprimento delle condizioni finanziarie. Gli esperti ritengono che i tassi reali a 10 anni, che si trovano al 2%, dovrebbero salire al 2,5%-3% prima di porre fine alla mania dell’AI e delle Magnifiche 7.
Fonte: ricerca Bank of America