Dal taglio dei tassi della Fed si è verificato un forte aumento dei rendimenti dei titoli di Stato, con quelli del bond a 2 anni che è salito di 34 punti base.
Per trovare un incremento simile bisogna andare al 1995, quando la Federal Reserve era guidata da Alan Greenspan.
In questo periodo, l’istituto ha tagliato i tassi solo 3 volte in 6 mesi, portandoli dal 6% al 5,25%: rispettivamente, i rendimenti dei Teasury a 10 e 2 anni sono saliti di 100 e 90 punti base. Solitamente, quando la Banca centrale abbassa il costo del denaro, gli yield di questa obbligazione governativa scendevano in media di 15 punti base in un mese.
Steven Zeng di Deutsche Bank ritiene che questo incremento rifletta la minore probabilità del rischio recessivo. A far salire i rendimenti in questo caso sarebbero anche le possibilità di vittoria di Trump il prossimo 5 novembre con un Congresso Repubblicano, fattore che potrebbe provocare l’aumento di deficit e inflazione.
Fonte: Bloomberg