Cambia la tassa sugli extraprofitti: per Deutsche Bank impatto inferiore del 30% rispetto alla prima versione

Il FTSE Italia All-Share Banks scambia in leggero territorio positivo (+0,32% al momento della scrittura), dopo che il Governo italiano ha modificato i termini della tassa sugli extraprofitti. Le modifiche, che dovrebbero essere approvate nel corso della settimana, riguardano 3 punti:
🔹L’applicazione riguarderà il 40% dell’extraprofitto misurato come l’eccedenza di almeno il 10% tra il margine di interessi del 2023 e quello del 2021.
🔹L’ammontare massimo riguarderà lo 0,26% degli attivi ponderati per il rischio (prima era lo 0,1% degli attivi)
🔹Alle banche viene data la possibilità alternativa di destinare a riserva non distribuibile un ammontare non inferiore a 2,5 volte l’imposta. Tuttavia, se le riserve dovessero essere distrribuite come dividendi, gli istituti di credito dovranno pagare la tassa maggiorata degli interessi. Secondo gli analisti di Deutsche Bank, se gli istituti scegliessero di pagare l’imposta, l’impatto sugli utili del 2023 rispetto alla prima versione della norma sarebbe inferiore di circa il 30%.

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