Le banche cinesi hanno
tagliato di 25 punti base i tassi di riferimento per i mutui a 5 anni, portandolo al 3,95%. Questa è la
riduzione più importante dalla revisione del 2019 e la prima dallo scorso giugno. Questa decisione permetterà a più città cinesi di abbassare i tassi ipotecari minimi per i compratori di case, in un tentativo di stimolare la domanda. Il tasso di riferimento per i prestiti a un anno è restato fermo al 3,45%. Alex Loo di TD Securities ritiene che il taglio possa stimolare il sentiment nel breve termine, ma è improbabile un’inversione di tendenza. Gli economisti di Bloomberg Economics evidenziano che la mancata riduzione dell’LPR a 1 anno suggerisce che ci sia ancora
poco spazio per altri tagli. Serviranno quindi misure più coraggiose da parte della PBOC.
Fonte: Bloomberg