06 luglio 2023
I forti dati sulle assunzioni private alimentano le scommesse che la FED dovrà diventare più aggressiva nella sua battaglia contro l'inflazione, di conseguenza i titoli azionari sono scesi e i rendimenti dei Treasury sono schizzati in alto. I numeri dell'occupazione hanno stupito Wall Street, di seguito qualche parere riportato da Bloomberg: ⁃ “La forza del mercato del lavoro statunitense è quasi incredibile e dovrebbe allontanare ulteriormente l'idea di una possibile recessione negli Stati Uniti ma dovrebbe anche allontanare dal mercato le speranze di un taglio dei tassi della Fed nel 2023”, ha dichiarato Scott Ladner, CIO di Horizon Investments. ⁃ Secondo Peter Boockvar, CIO di Bleakley Financial Group, il report è stato "letteralmente fuori scala rispetto alle aspettative". "Questo rapporto sui posti di lavoro non è in linea con i dati dei sondaggi, né con i dati sulle richieste di indennizzo e con quello che le aziende stesse hanno detto sulle intenzioni di assunzione, soprattutto a fronte della scarsa crescita dell'economia".
⁃ Liz Ann Sonders, Chief Investment Strategist di Charles Schwab, raccomanda agli investitori azionari di prendere in considerazione i titoli internazionali dei mercati sviluppati, di riequilibrare il portafoglio e di concentrarsi sulle aziende con bilanci solidi. Con le minutes della FED e con i dati sulle assunzioni private di oggi abbiamo già le idee più chiare sulla recessione (che sembra essere sempre più lontana) e sul percorso della FED (siamo sicuri che i tagli non sono vicini e che ci saranno ulteriori aumenti). Le obbligazioni iniziano finalmente a riallinearsi con i tassi FED e questo è un elemento sicuramente positivo per quest'asset class che era diventata meno interessante in questi ultimi mesi. Domani ci aspettano i NFP e il tasso di disoccupazione USA, due dati estremamente rilevanti per valutare la forza del mercato del lavoro. Come sempre vi terremo aggiornati su questo canale.
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