Nella conferenza stampa, Christine Lagarde ha detto che l’economia è cresciuta nel 2° trimestre, ma probabilmente ad un ritmo inferiore rispetto ai primi 3 mesi. Gli indicatori proiettano una crescita ferma nel 2024, in un contesto di aumento dell’incertezza. I rischi rimangono inclinati verso il basso. In questo quadro il mercato del lavoro è resistente, ma i costi rimarranno elevati nel breve termine.
Gli ultimi sondaggi evidenziano che la crescita delle retribuzioni si modererà durante il 2025. Parlando dell’inflazione, Lagarde ha detto che le letture potrebbero sorprendere al ribasso se la politica monetaria indebolisse la domanda più delle stime o se l’economia nel resto del mondo dovesse peggiorare ulteriormente. Il target dovrebbe essere raggiunto nella seconda metà del 2025. In ogni caso, le misure di lungo termine sulle aspettative sono rimaste stabili.
La Governatrice dell’Eurotower ha messo in luce che i costi di finanziamento rimangono restrittivi, in quanto i precedenti aumenti dei tassi continuano a trasmettersi nell’economia. Per quanto riguarda la produttività, c’è un limitato elemento di recupero, anche se è ancora insufficiente. Lagarde ha poi evidenziato la sua fiducia nel processo di disinflazione, sottolineando che per la riunione di settembre si riceveranno numerose informazioni. La decisione di lasciare i tassi fermi in questo meeting è stata unanime.