Conferenza stampa Jerome Powell

Nella conferenza stampa, Jerome Powell ha detto che la crescita dei consumi è rimasta resistente, mentre l’attività immobiliare è debole. Dopo aver ripetuto sostanzialmente quanto riportato nel comunicato, è stato evidenziato che le aspettative di inflazione sono ben ancorate.

La politica monetaria è ora meno restrittiva e ci si è mossi verso un’impostazione significativamente più neutrale. Questo permetterà all’istituto centrale di essere più cauto. Gli aggiustamenti potranno quindi essere più veloci o più lenti: ora si è ben posizionati (ciò lascia intendere una pausa nei prossimi mesi).

Per quanto concerne il mercato del lavoro, il Governatore della Federal Reserve ha affermato che è in continuo raffreddamento, anche se non servirà altra debolezza per portare in basso l’inflazione. Gli aspetti negativi per l’occupazione sembrano essere diminuiti.

Sui prezzi sono stati fatti dei progressi, anche se le letture a 12 mesi si stanno muovendo lateralmente.

Sul tema dei tassi, Powell ha evidenziato che la mediana più alta segnalata dal dot-plot riflette i valori attesi più alti del PCE. In generale, le mosse effettive dipenderanno dai dati e si cercheranno ulteriori progressi sul fronte inflazionistico nel considerare altre riduzioni. Il Presidente della Fed ha sottolineato di voler vedere dei progressi.

Alcuni esponenti del board hanno valutato maggiori dubbi sul processo di disinflazione a causa dell’incertezza politica.

Il processo disinflazionistico rimane comunque in corso, così come i motivi alla base per la sua prosecuzione. Powell ha segnalato che la recessione è stata evitata.

Al momento, l'S&P 500 segna il -1,82%, il Dow Jones il -1,45% e il NASDAQ 100 il -2,52%. Il rendimento del decennale USA registra il +2,49%.

Condividi su

Informazioni sull'autore

Ti è piaciuto l'articolo ?

Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!

ISCRIVITI SUBITO