Oro: cosa serve per innescare un ribasso?
14 luglio 2025
Dalla seconda metà di aprile 2025, le quotazioni dell’oro hanno iniziato ad avere un andamento laterale dopo il rally iniziato il 3 novembre 2022 e che le ha portate ad aggiornare il top storico per 68 volte.
Come sappiamo, la principale ragione del rialzo è attribuibile agli acquisti delle Banche centrali e all’aumento dei rischi geopolitici e commerciali.
Nel secondo trimestre dell’anno però, i corsi hanno guadagnato il 5,5%, molto meno del 19% del 1° trimestre. Ma quali sono i fattori che potrebbero segnalare la fine della tendenza rialzista?
In una recente ricerca queste indicazioni sono state messe in luce dal World Gold Council.
Dalla fine del 1971, con il crollo del sistema Bretton Woods l’oro ha subito 5 bear run, la maggior parte dei quali legata ad un aumento del costo-opportunità dei tassi reali e del dollaro. Durante questi periodi, gli investitori preferiscono asset più rischiosi per ottenere rendimenti più alti.
Un altro fattore comune è relativo alla riduzione dei rischi e dell’incertezza. In particolare, le tensioni geopolitiche si sono attenuate, l’economia ha registrato buoni risultati e l’inflazione si è raffreddata nei Paesi principali. Le azioni hanno segnato forti rally.
Anche le vendite del metallo giallo da parte delle Banche centrali o i deflussi dagli ETF hanno portato ad un incremento delle pressioni ribassiste sull’oro.
In sostanza, le quotazioni potrebbero subire un aumento della pressione ribassista nel breve-medio periodo se:
- Il rischio geopolitico o commerciale scende;
- Il dollaro si rafforza e i rendimenti salgono;
- La domanda di investimenti diminuisce.
Per un calo sostenuto dell’oro serviranno dei cambiamenti strutturali maggiori, come ad esempio:
- Un esaurimento della domanda delle Banche centrali;
- Un aumento della concorrenza da parte di altri asset;
- Una diminuzione dell’affetto dei consumatori;
- Un aumento significativo dell’offerta di oro.
Gli analisti del WGC ritengono che la probabilità che questi rischi si verifichino è bassa, mentre il ruolo dell’oro come asset strategico per diversificare il rischio del portafoglio migliorando la performance continuerà.
Fonte: ricerca World Gold Council
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