Nel 2° trimestre il costo del lavoro in USA è aumentato dello 0,9%, leggermente sotto l’1% stimato da Reuters e il precedente 1,2%. Il rallentamento può essere visto in maniera favorevole in merito a una riduzione dei tassi a settembre. Si consideri infatti che è considerato dai policymaker come una delle
misure migliori del mercato del lavoro, oltre ad un indicatore dell’inflazione core (in quanto considera i cambiamenti in composizione e qualità del lavoro).
Fonte immagine: Refinitiv