Settore tech: la crescita può continuare nel 2026?

Sebbene negli ultimi giorni il settore tech è entrato in qualche difficoltà, l’anno è stato nel complesso solido, con il Nasdaq 100 che al momento della scrittura registra il +17,3%. Per fare un confronto, l’S&P 500 avanza del +14,28%.

La performance del comparto tecnologico è stata sostenuta dalla crescita degli EPS, che per tech e servizi di comunicazione è stata di circa 4 volte superiore a quella dell’S&P 500.

I rialzi impressionanti che abbiamo osservato hanno portato molti investitori a chiedersi se questa forza sia sostenibile o se ci troviamo in una bolla.

Gli analisti di Franklin Templeton ritengono che nel 2026 ritengono che ci saranno 3 fattori che sosterranno il rialzo del settore tecnologico nel 2026.

• Il primo è l’evoluzione dell’intelligenza artificiale, con il focus che si sposterà dalla rapida adozione alla creazione di valore. Ciò dovrebbe contribuire ad attenuare le paure di una bolla.
• Il secondo risiede nell’innovazione nel lavoro digitale, nell’agentic commerce, nell’IA fisica e in molti altri campi.
• Il terzo elemento è il supporto alle valutazioni, guidata dalla robusta crescita degli utili.

Il pericolo bolla potrebbe poi non essere così fondato, in quanto ci sono numerosi driver della domanda. Inoltre, i fattori tipici di un fenomeno speculativo del genere, domanda fuori controllo, valutazioni euforiche e assunzione di rischi finanziari eccessivi, sono in gran parte assenti. Questi elementi erano invece ben osservabili alla fine degli anni ’90.

L’anno prossimo, FT si aspetta progressi significativi nella creazione di valore economico reale dell’IA.

L’intelligenza artificiale offre il maggiore potenziale di aumento di produttività rispetto ai precedenti cicli tecnologici. Si stima che la produttività a lungo termine potrebbe crescere di 4.400 miliardi di dollari grazie all’adozione dell’IA da parte delle aziende. Già ora, i settori con utilizzo più alto di IA generativa stanno registrando i maggiori incrementi di produttività.

L’evoluzione dei prossimi 1-2 anni potrebbe sbloccare grande valore economico. Già ora, uno studio di OpenAI suggerisce che i modelli più recenti si stanno avvicinando alle prestazioni di un lavoratore esperto in 44 settori economicamente significativi negli USA.

A differenza della bolla dot-com, l’attuale rally è sostenuto principalmente dalla crescita degli utili e solo in misura marginale dall’espansione dei multipli. Questo indica che la fase in corso poggia su fondamentali più solidi.

Guardando al 2026, il comparto tecnologico continua a offrire il profilo di crescita degli utili più robusto del mercato globale, con valutazioni che risultano persino leggermente più attraenti se corrette per la crescita. In questo contesto, la diffusione dell’intelligenza artificiale rappresenta un driver strutturale di medio-lungo periodo, rafforzando la visibilità sugli utili futuri del settore.

Fonte: ricerca Franklin Templeton