USA: crescono debito e insolvenze nel 4° trimestre

Da un’indagine della Fed di New York emerge come nell’ultimo trimestre del 2023 i livelli di indebitamento delle famiglie statunitensi siano aumentati di 212 miliardi di dollari, arrivando a 17.500 miliardi di dollari. Il 3,1% del debito presenta qualche tipo di insolvenza, in crescita di uno 0,1% nei confronti del 3° trimestre 2023. Il tasso complessivo di insolvenza è sotto di 1,6 punti percentuali rispetto al 4° trimestre 2019. Il report mette in luce come le difficoltà maggiori si riscontrano nei prestiti auto e nelle carte di credito, con il 7,7% e l’8,5% rispettivo che sta entrando in difficoltà. I prestiti studenteschi presentano invece una situazione insolita, visto che c’è stato un periodo di sospensione/condono insieme ad un ritorno ai pagamenti per molti debitori. 

Tornando ai prestiti auto, i tassi di insolvenza sono sopra i livelli pre-pandemia, con un deterioramento che sembra essere di ampia portata. Un andamento peggiore lo si sta vedendo nei prestiti aperti tra il 2022 e il 2023, forse per via dei prezzi delle automobili più elevati e ai tassi maggiori. Gli analisti della Fed di NY ritengono che questo fenomeno andrà monitorato nei prossimi mesi, specie per l’aumento della sofferenza dei mutuatari delle aree a basso reddito. Nel 4° trimestre i prestiti per i veicoli sono arrivati a 1.610 miliardi di dollari (+12 miliardi). 



Intanto, i saldi delle carte di credito sono cresciuti di 50 miliardi di dollari (1.130 miliardi), mentre quelli dei prestiti agli studenti hanno registrato +2 miliardi, arrivando a 1.600 miliardi di dollari. La Fed di New York ha evidenziato che le insolvenze gravi sulle carte di credito sono aumentate per tutte le fasce di età, specie in quelle più giovani

Infine, il numero di mutui ipotecari in difficoltà è storicamente basso, anche se si è assistito ad un incremento dei prestiti tramite linee di credito per la casa per il settimo trimestre consecutivo. 

Fonte immagini: Fed di New York

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