A dicembre sono stati creati circa
13,4 miliardi di dollari di Treasuries zero-coupon, il totale mensile più alto di sempre, secondo i dati pubblicati dal Dipartimento del Tesoro nella tarda serata di venerdì. La precedente pietra miliare era stata di 12,2 miliardi di dollari nell'ottobre 2018, sempre a seguito di un'impennata dei rendimenti.
La
forte performance delle azioni statunitensi - l'S&P 500 ha guadagnato il 24% lo scorso anno, mentre il NASDAQ 100 è salito ai massimi storici e ha chiuso in rialzo di quasi il 54% - ha contribuito a spingere la domanda di obbligazioni zero-coupon
incentivando i fondi pensione a bloccare i guadagni, hanno affermato gli strategist dei tassi di interesse di JPMorgan in un report del 5 gennaio.
Si ricorda che le obbligazioni zero coupon sono create dai dealer, non dal Dipartimento del Tesoro. Il processo prevede la vendita dei flussi di cassa futuri - capitale e interessi - che compongono una nota o un'obbligazione del Tesoro convenzionale come singoli titoli, a sconto rispetto al loro valore finale. Analogamente a quanto avviene per i buoni di risparmio del Tesoro, il tasso d'interesse è calcolato in base all'entità dello sconto e alla scadenza. Non avendo un reddito da cedola da reinvestire, questi titoli ottengono i migliori risultati quando i rendimenti di mercato prevalenti diminuiscono e i peggiori quando i rendimenti aumentano.
Fonte: Bloomberg
Commento: La domanda per gli zero coupon potrebbe essere forte anche a causa della struttura particolarmente interessante per
massimizzare il rendimento in caso di taglio dei tassi, come abbiamo visto nel terzo appuntamento del corso accelerato sulle obbligazioni (https://youtu.be/UK1qBi82QgE (https://youtu.be/UK1qBi82QgE)). Ovviamente si tratta di obbligazioni rischiose in un momento di “euforia” come quello attuale, se l’euforia dovesse fermarsi gli zcb, specialmente quelli su scadenze lunghe, potrebbero subire forti ribassi.