Austan Goolsbee, Presidente della Fed di Chicago, ha detto che la politica monetaria della Banca centrale USA è relativamente restrittiva. Goolsbee ha notato che l’aumento dell’offerta, anche sul fronte lavorativo, rende difficile capire se i dati su crescita e occupazione indichino un surriscaldamento.
Inoltre, non si dovrebbe dare troppo peso alle rilevazioni sull’inflazione del 1° trimestre visti i progressi del 2023. Non ci sono prove sufficienti a dire che l’indice dei prezzi al consumo si stia fermando al 3%. Secondo l’esponente dell’istituto centrale le prossime misurazioni, specie quelle relative all’inflazione abitativa, determineranno le prossime mosse di politica monetaria.