Thomas Barkin, Presidente della Fed di Richmond, ha detto che ci potrebbe volere più tempo per capire dove sono dirette economia e inflazione.
L’esponente del board della Banca centrale ritiene l’occupazione e la spesa nel 2025 rimarranno stabili. Le pressioni sui prezzi dovrebbero ancora essere dirette al 2%, ma fino a che il target non sarà raggiunto i tassi dovranno rimanere in territorio restrittivo. Nel 1° trimestre, i numeri annuali dell’inflazione dovrebbero scendere in modo significativo a causa degli effetti base.
Per Barkin comunque, le condizioni economiche attuali non supportano l’ipotesi di un incremento del costo del denaro, che necessiterebbe di un surriscaldamento dell’economia.