Secondo le indiscrezioni del Wall Street Journal, il principe Abdulaziz bin Salman, Ministro del petrolio per l’Arabia Saudita, ha detto che i prezzi dell’oro nero potrebbero scendere fino a 50 dollari al barile se i componenti dell’OPEC+ non dovessero attenersi ai limiti di produzione concordati.
Tra i Paesi citati dal leader del Cartello ci sono l’Iraq e il Kazakistan. Questa è stata interpretata come una sorta di minaccia, con Riyad che potrebbe essere pronta a lanciare una guerra dei prezzi per mantenere la quota di mercato.
Fonte: Wall Street Journal