Dichiarazioni Christine Lagarde al simposio di Jackson Hole

Nella serata di ieri anche Christine Lagarde ha parlato al simposio di Jackson Hole, evidenziando che i fattori di cambiamento nel funzionamento dell’economia globale potrebbero creare pressioni più persistenti sui prezzi, anche se ancora non si sa se questi elementi saranno permanenti. Il rischio è che i cambiamenti possono creare volatilità sui prezzi a medio termine con la rincorsa salari-prezzi. Per Lagarde, si sta assistendo a dei forti cambiamenti nel mercato del lavoro. Inoltre, è probabile che si verifichino altri shock sul fronte dell’offerta. La Governatrice della BCE ha sottolineato che si potranno vedere maggiori pressioni inflattive se ci dovessero essere un maggior bisogno di investimenti e ulteriori costrizioni delle forniture. Sul fronte dei tassi, Lagarde ha affermato che andranno mantenuti a livelli sufficientemente restrittivo per garantire un veloce ritorno dell’inflazione verso il target. In sostanza, la Presidente dell'Eurotower non ha fornito nessuno spunto di rilievo rispetto alle informazioni che già conoscevamo. Successivamente, in un'intervista alla Bloomberg TV, Lagarde ha detto di monitorare con attenzione i livelli degli stipendi dei dipendenti, in quanto un'area in cui i prezzi stanno salendo è quella dei servizi, che sono "labor intensive". Inoltre, ha affermato che è fondamentale mantenere le aspettative dell'opinione pubblica sull'inflazione al 2%.

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