Luis de Guindos, Vicepresidente della BCE, ha ribadito che un taglio di 25 punti base a giugno è ragionevole e considerato prudente. L’esponente dell’Eurotower ha avvertito che la situazione attuale è caratterizzata da una grande incertezza e non è ancora stato deciso nulla sulle successive mosse dell’istituto centrale.
In ogni caso, un incremento del costo del denaro non è lo scenario di base. De Guindos ritiene che l’inflazione fluttuerà nel breve termine, convergendo verso il target in modo sostenibile nel 2025. Il quadro attuale presenta dei rischi, come l’andamento dei salari e della produttività, il costo del lavoro unitario e il calo dei margini di profitto, a cui si aggiungono le tensioni geopolitiche.