Austan Goolsbee, Presidente della Fed di Chicago, ha affermato che se si dovesse continuare a ricevere dati positivi sull’inflazione si potrebbe procedere alla normalizzazione monetaria. Goolsbee non ha voluto esprimersi sulla possibilità di un taglio del costo del denaro più ampio e non si è espresso su un taglio a marzo. L’esponente del board della Fed ha affermato che l’istituto centrale non dovrà preoccuparsi dei recenti dati più forti del previsto in termini di crescita e occupazione fino a che i prezzi continueranno ad avvicinarsi al target. Inoltre, Goolsbee ha notato che le condizioni di credito si sono ristrette negli scorsi 18 mesi.