Robert Holzmann, Presidente della Banca centrale austriaca, ha detto che l’inizio del percorso di taglio dei tassi potrebbe essere a giugno visto che l’inflazione potrebbe scendere in modo più rapido del previsto. Tuttavia, si dovrebbe prestare attenzione a non anticipare troppo la Fed. Questo perché potrebbero essere annullati i benefici di una riduzione da parte della BCE, con un minore impatto sull’economia. In ogni caso, è fondamentale la dipendenza dai dati.
In generale, Holzmann ritiene che un buon obiettivo potrebbe essere un’inflazione al 2%, una produttività in espansione dell’1% e un tasso di deposito al 3%. Oltre a ciò, sono state ridotte le preoccupazioni per la crescita troppo rapida dei salari. Le imprese, se viene ridotto il loro potere di determinazione dei prezzi, dovranno accettare prezzi più bassi.