FF PRO

Investi informato
come un PROfessionista

FF PRO

Investi informato
come un PROfessionista

Ricerca del giorno

Premio a termine: cosa è e perchè è ai massimi da 10 anni

Scopri cos'è il premio a termine, perché ha raggiunto i massimi da 10 anni e le sue implicazioni su economia, volatilità (VIX) e recessioni future

Analisi su Certificati e Obbligazioni

Articolo di: FreeFinance News

FreeFinance News

Borsa Italiana: tutti i dividendi del 2025

Borsa Italiana: tutti i dividendi del 2025

Quali sono le società quotate su Borsa Italiana che staccheranno il dividendo nel 2025? In questo articolo illustreremo per ogni azienda quotata in Italia l’ammontare della cedola, la data di …
Articolo di: Francesca Fossatelli

Francesca Fossatelli

I migliori certificati con effetto airbag su blue chip italiane

I migliori certificati con effetto airbag su blue chip italiane

Ultime notizie

Lagarde (BCE): taglio tassi resterà graduale

FreeFinance News

Lagarde (BCE): taglio tassi resterà graduale

Christine Lagarde, Presidente della BCE, ha detto che i tassi continueranno ad essere tagliati in modo graduale, con la Banca centrale che manterrà il suo approccio misurato. Lagarde ha confermato che l’obiettivo inflazionistico del 2% è in vista e colloca il tasso neutrale tra l’1,75% e il 2,25%.

Knot (BCE): ok a taglio tassi di gennaio e marzo

FreeFinance News

Knot (BCE): ok a taglio tassi di gennaio e marzo

Klaas Knot, Presidente della Banca centrale olandese, ha detto che le stime del mercato in merito ad un taglio a gennaio e marzo possono essere corrette. Risultano però difficili le previsioni per periodi successivi a causa dell’aumento dell’incertezza.
Le tariffe sono un rischio per la crescita e costituiscono un rischio di ribasso. In generale, i dati restano positivi e coerenti con un ritorno dell’inflazione al target entro l’anno. È poi possibile osservare una ripresa dell’economia. Per Knot, il costo del denaro sta andando verso il livello neutrale.

Trimestrale United Airlines

🔹Ricavi: 14,695 miliardi di dollari, attese a 14,470 miliardi (dati Refinitiv)🔹EPS: 3,26 dollari, previsioni a 3 dollari (dati Refinitiv)🔹EBITDA: 2,38 miliardi di dollari, stime a 2,20 miliardi (dati Refinitiv)🔹I ricavi per ASM sono cresciuti dell’1,6% su base annuale. Si ricorda che questo valore è un proxy del potere di determinazione dei prezzi🔹Il gruppo ha detto di vedere una forte domanda di viaggi in tutte le aree geografiche🔹Le vendite di posti premium sono aumentate del 10% su base annuale, quelle dei basic economy del 20% e le prenotazioni aziendali hanno registrato un +7%🔹Per il 1° trimestre 2025, United vede EPS adjusted tra 0,75 e 1,25 dollari🔹Le stime per l’intero 2025 sono per EPS adjusted tra 11,50 e 13,50 dollari e per un Capex di circa 7 miliardi di dollari. Il gruppo punta a margini ante-imposte a 2 cifre🔹Nell’after-hours di Wall Street, le azioni United Airlines segnano il +3,62%

FreeFinance News

Trimestrale United Airlines

🔹Ricavi: 14,695 miliardi di dollari, attese a 14,470 miliardi (dati Refinitiv)🔹EPS: 3,26 dollari, previsioni a 3 dollari (dati Refinitiv)🔹EBITDA: 2,38 miliardi di dollari, stime a 2,20 miliardi (dati Refinitiv)🔹I ricavi per ASM sono cresciuti dell’1,6% su base annuale. Si ricorda che questo valore è un proxy del potere di determinazione dei prezzi🔹Il gruppo ha detto di vedere una forte domanda di viaggi in tutte le aree geografiche🔹Le vendite di posti premium sono aumentate del 10% su base annuale, quelle dei basic economy del 20% e le prenotazioni aziendali hanno registrato un +7%🔹Per il 1° trimestre 2025, United vede EPS adjusted tra 0,75 e 1,25 dollari🔹Le stime per l’intero 2025 sono per EPS adjusted tra 11,50 e 13,50 dollari e per un Capex di circa 7 miliardi di dollari. Il gruppo punta a margini ante-imposte a 2 cifre🔹Nell’after-hours di Wall Street, le azioni United Airlines segnano il +3,62%

Trimestrale Netflix

🔹Ricavi: 10,247 miliardi di dollari, stime a 10,113 miliardi (dati Refinitiv)🔹EPS: 4,27 dollari, consensus a 4,20 dollari (dati Refinitiv)🔹Nuove sottoscrizioni nette: 18,91 milioni, attese a 9,599 milioni (dati Refinitiv). Il 2024 ha chiuso con 302 milioni di iscritti. La spinta è arrivata dalla nuova stagione di Squid Game, che sta per diventare una di quelle originali più viste di sempre. L’incontro tra Mike Tyson e Jake Paul invece è stato l’evento sportivo in streaming più visto della storia🔹Il piano di abbonamenti supportato dalle pubblicità ha contato per il 55% delle aggiunte🔹EBITDA: 2,352 miliardi di dollari, previsioni a 2,361 miliardi (dati Refinitiv)🔹Il margine operativo si è attestato al 22,2%🔹Netflix ritiene di contare per meno del 10% del pubblico che guarda la TV nel mondo, evidenziando le grandi possibilità di crescita🔹L’azienda alzerà i prezzi in USA, Canada, Portogallo e Argentina. Negli Stati Uniti il servizio ad-supported passerà da 6,99 a 7,99 dollari, mentre il piano premium salirà da 22,99 a 24,99 dollari🔹Per il 1° trimestre del 2025, il gruppo si aspetta ricavi a 10,416 miliardi di dollari (+11,2% a/a), EPS a 5,58 dollari e margine operativo del 28,2%🔹Per il 2025, la società vede ricavi tra 43,5 e 44,5 miliardi di dollari, 0,5 miliardi in più rispetto alla guidance precedente🔹Nell’after-hours di Wall Street, le azioni Netflix segnano il +14,40%

FreeFinance News

Trimestrale Netflix

🔹Ricavi: 10,247 miliardi di dollari, stime a 10,113 miliardi (dati Refinitiv)🔹EPS: 4,27 dollari, consensus a 4,20 dollari (dati Refinitiv)🔹Nuove sottoscrizioni nette: 18,91 milioni, attese a 9,599 milioni (dati Refinitiv). Il 2024 ha chiuso con 302 milioni di iscritti. La spinta è arrivata dalla nuova stagione di Squid Game, che sta per diventare una di quelle originali più viste di sempre. L’incontro tra Mike Tyson e Jake Paul invece è stato l’evento sportivo in streaming più visto della storia🔹Il piano di abbonamenti supportato dalle pubblicità ha contato per il 55% delle aggiunte🔹EBITDA: 2,352 miliardi di dollari, previsioni a 2,361 miliardi (dati Refinitiv)🔹Il margine operativo si è attestato al 22,2%🔹Netflix ritiene di contare per meno del 10% del pubblico che guarda la TV nel mondo, evidenziando le grandi possibilità di crescita🔹L’azienda alzerà i prezzi in USA, Canada, Portogallo e Argentina. Negli Stati Uniti il servizio ad-supported passerà da 6,99 a 7,99 dollari, mentre il piano premium salirà da 22,99 a 24,99 dollari🔹Per il 1° trimestre del 2025, il gruppo si aspetta ricavi a 10,416 miliardi di dollari (+11,2% a/a), EPS a 5,58 dollari e margine operativo del 28,2%🔹Per il 2025, la società vede ricavi tra 43,5 e 44,5 miliardi di dollari, 0,5 miliardi in più rispetto alla guidance precedente🔹Nell’after-hours di Wall Street, le azioni Netflix segnano il +14,40%

Trump verso dazi del 10% alla Cina

FreeFinance News

Trump verso dazi del 10% alla Cina

Donald Trump ha detto che già dal mese prossimo potrebbe colpire la Cina con dazi del 10% su tutte le importazioni. La causa è identificata nel traffico di fentanyl e delle sostanze chimiche per produrre la droga.
Nel suo discorso il Presidente statunitense ha anche citato l’UE, accusata di trattare il Paese “molto male”.

Villeroy (BCE): tassi al 2% entro l'estate

FreeFinance News

Villeroy (BCE): tassi al 2% entro l'estate

Francois Villeroy de Galhau, Presidente della Bank of France, ha detto che la BCE potrebbe tagliare i tassi in ciascuna delle prossime riunioni, portandoli al 2% entro l’estate.
L’esponente del board dell’Eurotower ha sminuito le possibilità di riduzioni più profonde, anche se in futuro si dovrà comunque essere pronti ad agire. Il livello neutrale è visto da Villeroy al 2%.

Nagel (BCE): inflazione verso target entro metà 2025

FreeFinance News

Nagel (BCE): inflazione verso target entro metà 2025

Joachim Nagel, Presidente della Bundesbank, ha detto che l’inflazione nell’Eurozona dovrebbe raggiungere il target entro metà 2025, anche se i prezzi dei servizi restano appiccicosi.
Questo consentirebbe di abbassare i tassi su livelli che non penalizzano più sull’economia. In ogni caso, il lavoro di contenimento del CPI non è finito. Il costo del denaro potrà essere tagliato nel meeting di gennaio, anche se ciò non è sicuro.

Obbligazioni: i rendimenti più alti sono la nuova normalità?

Obbligazioni: i rendimenti più alti sono la nuova normalità?

Ufficio Studi FreeFinance

Obbligazioni: i rendimenti più alti sono la nuova normalità?

Dopo un’era di tassi ultra bassi, sembra essere iniziata una nuova normalità, con livelli dei rendimenti più alti. Per Dario Perkins di TS Lombard, questo cambiamento è positivo. Un elemento da considerare è che nel corso del decennio che va dal 2010 al 2020, il regime non era normale. In quegli anni, si è assistito ad un’ampia disinflazione, causata da diversi fattori come la recessione, un aumento della fornitura di energia USA, tempi lunghi per il risanamento dei bilanci privati, debolezza nei flussi di nuovo credito e un’austerità prematura da parte dei Governi.Fonte: ricerca TS LombardCiò ha portato all’idea di poter compensare …

Kazimir (BCE): attesi altri 3 o 4 tagli dei tassi

FreeFinance News

Kazimir (BCE): attesi altri 3 o 4 tagli dei tassi

Peter Kazimir, Presidente della Banca centrale slovacca, ha detto che la BCE dovrebbe tagliare i tassi a gennaio. A questa mossa poi, ne dovrebbero seguire altre 2 o 3. Tutto comunque dipenderà come al solito dai dati e si dovrà trovare un equilibrio tra un’azione troppo cauta o troppo aggressiva.
Il tasso neutrale per l’esponente del board dell’Eurotower dovrebbe trovarsi tra il 2% e il 3%, probabilmente più vicino alla parte bassa dell’intervallo.
Per Kazimir, si dovranno avere più prove di allentamento della crescita dei salari, mentre il fattore geopolitico pone altri rischi.

Trump minaccia dazi del 25% a Messico e Canada

Donald Trump ha dichiarato che dal 1° febbraio 2025 potrebbero essere imposti dazi del 25% su Messico e Canada. Per il Presidente USA i due Paesi lascerebbero entrare in territorio statunitense droga e migranti senza documenti. Le due Nazioni hanno fatto sapere che se queste tariffe venissero implementate, ci sarebbero ritorsioni.
Un settore particolarmente colpito sarebbe quello automotive, in quanto vengono importati numerosi veicoli da Canada e Messico. Ad esempio, dei veicoli venduti negli Stati Uniti, Stellantis ne importa il 40%. Wolfe Research stima che i dazi colpirebbero 97 miliardi di dollari di ricambi auto e 4 milioni di veicoli. I prezzi medi delle nuove automobili potrebbero crescere di 3.000 dollari.
Trump sta pensando anche ad una tariffa universale che colpirebbe tutte le importazioni in USA, ma ha detto di non essere ancora pronto per questo.
Per ora, non sono state annunciate misure contro la Cina.
Fonte: Bloomberg

FreeFinance News

Trump minaccia dazi del 25% a Messico e Canada

Donald Trump ha dichiarato che dal 1° febbraio 2025 potrebbero essere imposti dazi del 25% su Messico e Canada. Per il Presidente USA i due Paesi lascerebbero entrare in territorio statunitense droga e migranti senza documenti. Le due Nazioni hanno fatto sapere che se queste tariffe venissero implementate, ci sarebbero ritorsioni.
Un settore particolarmente colpito sarebbe quello automotive, in quanto vengono importati numerosi veicoli da Canada e Messico. Ad esempio, dei veicoli venduti negli Stati Uniti, Stellantis ne importa il 40%. Wolfe Research stima che i dazi colpirebbero 97 miliardi di dollari di ricambi auto e 4 milioni di veicoli. I prezzi medi delle nuove automobili potrebbero crescere di 3.000 dollari.
Trump sta pensando anche ad una tariffa universale che colpirebbe tutte le importazioni in USA, ma ha detto di non essere ancora pronto per questo.
Per ora, non sono state annunciate misure contro la Cina.
Fonte: Bloomberg

Vujcic (BCE): attese del mercato sui tagli sono ragionevoli

FreeFinance News

Vujcic (BCE): attese del mercato sui tagli sono ragionevoli

Boris Vujcic, Presidente della Banca centrale croata, ha detto che le aspettative del mercato in merito a 3 tagli dei tassi da parte della BCE nel 2025 sono ragionevoli. Secondo l’esponente del board dell’Eurotower, i dati economici dall’ultima riunione di dicembre sono stati in linea con le aspettative, rafforzando l’idea che l’orientamento politico attuale resta appropriato.
Per Vujcic, la Banca centrale è riuscita a raggiungere l’obiettivo del soft landing. Tuttavia le prospettive economiche restano deboli, aumentando il pericolo di stagnazione economica.

USA: Trump nessun dazio subito

Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, oggi il Presidente eletto Donald Trump dovrebbe emanare un memorandum che indirizza le agenzie federali a studiare modi per rimediare ai deficit commerciali persistenti, affrontando anche le pratiche valutarie e commerciali sleali delle altre Nazioni.
Cina, Canada e Messico sono i Paesi da mettere sotto esame, verificando se sono stati rispettati i termini dell’accordo con Pechino nel 2020 e quello USA-Messico-Canada, che dovrebbe essere rivisto nel 2026.
Pertanto, non dovrebbero essere imposte tariffe nel primo giorno di mandato, che potrebbe dunque iniziare in modo misurato.
Un consigliere di Trump ha detto che dovrebbe essere dichiarata un’emergenza nazionale al confine con il Messico, revocando le direttive Biden su diversità, equità e inclusione, oltre ad abolire i limiti imposti sulle trivellazioni offshore e su terreni federali.
Fonte: Wall Street Journal

FreeFinance News

USA: Trump nessun dazio subito

Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, oggi il Presidente eletto Donald Trump dovrebbe emanare un memorandum che indirizza le agenzie federali a studiare modi per rimediare ai deficit commerciali persistenti, affrontando anche le pratiche valutarie e commerciali sleali delle altre Nazioni.
Cina, Canada e Messico sono i Paesi da mettere sotto esame, verificando se sono stati rispettati i termini dell’accordo con Pechino nel 2020 e quello USA-Messico-Canada, che dovrebbe essere rivisto nel 2026.
Pertanto, non dovrebbero essere imposte tariffe nel primo giorno di mandato, che potrebbe dunque iniziare in modo misurato.
Un consigliere di Trump ha detto che dovrebbe essere dichiarata un’emergenza nazionale al confine con il Messico, revocando le direttive Biden su diversità, equità e inclusione, oltre ad abolire i limiti imposti sulle trivellazioni offshore e su terreni federali.
Fonte: Wall Street Journal
12345