Martins Kazaks, Presidente della Banca centrale lettone, ha detto di aspettarsi un altro taglio dei tassi ad ottobre da parte della BCE. In futuro saranno necessarie altre riduzioni, ma le aspettative di alcuni investitori sembrano esagerate. In ogni caso, ci vorrà prudenza viste le questioni geopolitiche e le elezioni USA.
I rischi per l’economia sono più presenti, mentre quelli di un’inflazione interna, specie nei servizi, e di una crescita troppo debole sono più bilanciati. Tuttavia è troppo presto per dichiarare vinta la lotta all’aumento dei prezzi, con il costo del denaro che andrà mantenuto in territorio restrittivo. Per Kazaks, un rischio deriva dall’improvviso ammorbidimento del mercato del lavoro: si rischia di arrivare ad un punto in cui le aziende iniziano ad eliminare la riserva di manodopera per via di una ripresa troppo lenta.