12 ottobre 2023
🔷Martins Kazaks, Presidente della Banca centrale lettone, ha detto che la BCE dovrebbe iniziare a discutere la fine anticipata del PEPP, valutando anche di alzare il coefficiente di riserva obbligatoria per le banche commerciali. In ogni caso, le modifiche al programma di acquisto dovrebbero essere graduali e programmate. Per Kazaks, l’aumento dei rendimenti in Italia non è preoccupante ed è un riflesso dell’aumento del deficit. Sul fronte del costo del denaro, l’esponente del board dell’Eurotower ha dichiarato che ora il focus dovrebbe essere sulla durata dei rialzi e non sul loro rialzo. Tuttavia, non andrebbero chiuse le porte ad un ulteriore aumento.
🔷 Robert Holzmann, Presidente della Banca centrale austriaca, ha detto che la BCE dovrebbe considerare l’opzione di pagare interessi solo sul 90% dei depositi degli istituti di credito presso la Banca centrale (passando quindi dall’attuale 1% al 10%). In questo modo, verrebbe incentivato un uso “più produttivo” della liquidità , che a sua volta verrebbe ridotta più velocemente. Per Holzmann non si può escludere che l’Eurotower non riesca a recuperare le perdite di bilancio prima della prossima crisi, sottolineando anche che probabilmente i programmi futuri saranno più piccoli di quelli attuali. Parlando di tassi, l’esponente del board della BCE ha dichiarato che nessuna mossa è esclusa e potrebbero dunque esserci altri rialzi del costo del denaro se le pressioni inflazionistiche si rivelassero più forti.
🔷Gabriel Makhlouf, Presidente della Banca centrale irlandese, ha detto che la BCE monitorerà gli spread dei rendimenti dei titoli di Stato italiani rispetto a quelli degli altri Paesi europei, sottolineando come vi siano gli strumenti per contenere eventuali problemi. Per Makhlouf, la situazione sui mercati obbligazionari si stabilizzerà , mentre in termini di politica monetaria l’esponente del board dell’Eurotower non esclude altri rialzi a dicembre.
🔷Boris Vujcic, Presidente della Banca centrale croata, ritiene che sia ancora troppo presto per dichiarare vittoria sull’inflazione, con i dati della primavera 2024 che porteranno maggiore chiarezza sui salari fornendo un quadro migliore.
🔷Yannis Stournaras, Presidente della Banca centrale greca, ha detto che la BCE non dovrebbe interrompere anticipatamente gli acquisti di obbligazioni in un contesto ricco di rischi geopolitici. Stournaras è contrario anche all’aumento del coefficiente di riserva per le banche e ha avvertito delle conseguenze stagflazionistiche di un eventuale prolungamento della guerra in Medio Oriente. Per quanto riguarda l’Italia, l’esponente del board della BCE non vede particolari rischi.
Dalle numerose dichiarazioni di questi giorni, sembra che nei prossimi mesi, a meno di una nuova ripartenza dell'inflazione, il focus della BCE si sposterĂ sempre piĂą su altri strumenti di politica monetaria. I tassi quindi potrebbero aver giĂ raggiunto il picco.
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