Christine Lagarde, Presidente della BCE, ha detto che la crescita dell’Eurozona potrebbe essere più deboli nei prossimi mesi, con prospettive di medio termine incerte. I pericoli principali sono visti nelle crescenti minacce al commercio internazionale.
In particolare, le barriere commerciali creano una minaccia per la produzione e gli investimenti. Potrebbe però essere in vista una ripresa guidata dagli investimenti e dalla spesa dei consumatori.
L’inflazione invece potrebbe crescere nell’ultimo trimestre del 2024, per poi tornare al target nel 2025. Parlando di tassi, Lagarde ha affermato che continueranno ad essere tagliati. Il ritmo di riduzione è tuttavia incerto.