Christine Lagarde, Presidente della BCE, ha detto che dopo il possibile taglio dei tassi di giugno, l’istituto centrale non può impegnarsi nel numero delle successive riduzioni. Lagarde ha ribadito che le decisioni saranno prese sulla base dei dati e che tra circa 3 mesi si avranno molte più informazioni. È stato poi ripetuto che le rilevazioni su salari, produttività e margini di profitto delle imprese determineranno il momento in cui il costo del denaro potrà essere abbassato. In tema di inflazione, la Governatrice dell’Eurotower ha affermato che il calo sarà più duraturo e meno legato alle ipotesi sulle materie prime. In generale, ora il dibattito sembra essersi spostato dalle tempistiche del primo taglio, ormai certo, alla velocità dell’allentamento.