🔷In un’intervista al Corriere della Sera, il Capoeconomista della BCE Philip Lane ha detto che a giugno l’istituto centrale disporrà di dati chiave per decidere sul primo taglio dei tassi di interesse. L’esponente del board della BCE ritiene che una riduzione precoce del costo del denaro potrebbe vanificare i progressi fatti in tema di restrizione della politica monetaria: ciò potrebbe infatti portare ad un incremento dell’inflazione e, successivamente, a nuovi incrementi del costo del denaro. Lane ha detto di vedere venti contrari nei prezzi dei servizi, in un contesto in cui i salari stanno crescendo ben oltre i tassi di equilibrio di lungo periodo.