Olli Rehn, Presidente della Banca centrale finlandese, ha detto di essere a favore di un altro taglio dei tassi ad ottobre, in quanto le pressioni inflazionistiche si stanno allentando e l’economia si sta deteriorando. Il rischio di recessione è ancora presente, specie se si dovessero materializzare simultaneamente tutti i rischi negativi per la crescita.
Per Rehn, l’Eurozona deve trovare il modo di incrementare la produttività. Ad ogni modo, l’esponente del board della BCE ha ribadito la dipendenza dai dati e la convinzione in merito al raggiungimento del target di inflazione entro il 2025.