Jeffrey Schmid, Presidente della Fed di Kansas City, ha detto che non c’è fretta di tagliare i tassi e si deve rimanere concentrati sulla minaccia dell’inflazione, sulla forte domanda e sulla rigidità del mercato del lavoro. Schmid ritiene che le tensioni sul Mar Rosso possano esercitare nuove pressioni al rialzo sui prezzi.
Il dato sull’indice dei prezzi al consumo di gennaio poi invita alla cautela sulle aspettative di disinflazione. In questo quadro, si potrebbe rivelare necessaria una moderazione della domanda per contenere le pressioni su prezzi e salari. Il Governatore della Fed di Kansas City ha poi affermato di non avere fretta di interrompere la riduzione del bilancio, schierandosi anche contro l’approccio troppo cauto sui deflussi.